Dott. Roberto Grignani

Sapete che la prima causa di morte nella donna è il tumore alla mammella? “Bel modo di esordire per cominciare un post!”, direte voi in questo momento…

É stato un modo per attirare la vostra attenzione perchè questa malattia è tanto pericolosa quanto è altrettanto FACILE fare PREVENZIONE.

Il tumore alla mammella se diagnosticato in fase precoce ha una prognosi migliore, più facile da curare, meno letale e con minori probabilità di ricaduta.

Quali sono i controlli da effettuare?

  • Ecografia della mammella dai 30 anni di età: 1 volta all’anno.
  • Visita senologica dai 30 anni di età: 1 volta all’anno.
  • Mammografia a partire dai 40 anni di età.

É opportuno quando ci si sottopone sia a Ecografia che a Mammografia abbinare i due esami ravvicinati alla visita Senologica.

Molte donne si preoccupano delle radiazioni durante la mammografia ma, sfatiamo questo mito che mette angoscia inutilmente: la moderna mammografia digitale utilizza dosi di radiazioni bassissime, assolutamente non pericolose; oltretutto la ghiandola mammaria è sensibile ai danni da radiazione nel momento dello sviluppo, non nella donna adulta.

Imparare a fare l’autopalpazione è un altro step fondamentale: l’autopalpazione una volta al mese permette di conoscere il proprio seno e di scoprire eventuali noduli sin da quando sono molto piccoli.

Siate rigorose con voi stesse: prenotate i controlli consigliati e imparate a fare l’autopalpazione. La prevenzione è tutto!

Un recente studio pubblicato sulla rivista Radiology e condotto dai ricercatori americani del Swedish Cancer Institute di Seattle su oltre duemila pazienti con carcinoma mammario, ha evidenziato come lo screening a partire gia dai 30-35 anni, sia indicato nelle donne per la soddisfacente prevenzione del tumore della mammella.

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