Dott. Roberto Grignani

L’ernia inguinale è una patologia estremamente frequente nella popolazione mondiale, arrivando a colpire circa il 25% dei maschi, con incidenze diverse rispetto all’età del paziente.

Cosa è l’Ernia Inguinale?

E’ un rigonfiamento della regione dell’inguine per debolezza della parete addominale che determina la presenza di grasso addominale o di anse intestinali nel canale inguinale.
Il canale inguinale è quella struttura che permette, nell’uomo, il passaggio dei vasi, dei nervi e del canale deferente, quello che permette il passaggio degli spermatozoi, fino ai testicoli accolti nello scroto.

Le donne sono molto meno colpite da questa patologia, andando incontro più frequentemente ad altri tipi di ernia della parete addominale, quali l’ernia crurale e l’ernia ombelicale.

Cause dell’Ernia Inguinale
L’Ernia Inguinale compare maggiormente nelle età estreme della vita, quindi la maggior parte nei bambini e dopo i 50 anni però tutte le età possono essere coinvolte in questa patologia.

Le cause sono:

– Debolezza della parete addominale
– Stitichezza
– Sforzi fisici intensi: l’ernia compare frequentemente in chi fa lavori pesanti o va in palestra
– Sforzi fisici improvvisi
– Sforzi fisici continuativi
– Dopo interventi addominali
– Dopo interventi di asportazione della Prostata: in questi casi l’Ernia Inguinale è speso bilaterale

Nella maggior parte dei casi non si hanno sintomi, per il resto possiamo riscontrare:
– Rigonfiamento della regione dell’Inguine
– Bruciore locale
– Formicolio
– Senso di pesantezza
– Senso di fastidio nelle zone in cui poi compare il dolore
– Dolore all’Inguine
– Dolore Interno Coscia nella zona degli adduttori
– Dolore laterale della coscia
– Dolore del fianco
– Dolore irradiata anche sino al dorso

Diagnosi dell’Ernia Inguinale:

La visita medica
L’Ecografia: è sempre uno strumento importantissimo per la patologia della parete addominale, a patto che venga rispettata una condizione fondamentale, che sia l’operatore abbia una grande esperienza sulla diagnosi ecografica della patologia dell’Ernia.

Terapia dell’Ernia Inguinale

Nessuna terapia: l’Ernia può anche non essere trattata, su scelta del paziente, ma bisogna avere bene in mente che è una malattia progressiva che diventa sempre più grande nel tempo e può scendere fino a riempire lo scroto.

Chirurgica: l’intervento Chirurgico è risolutivo, con le tecniche Tension Free, utilizzando reti in materiale plastico, la patologia si risolve ed il paziente torna alla sua vita normale.

Quando Operare?

Il prima possibile se si decide per un intervento chirurgico, operare infatti un’Ernia Inguinale comparsa da poco tempo permette interventi più veloci e bassissimo rischio di recidiva dell’Ernia.

Quanto tempo in Ospedale? E l’Anestesia?

Il ricovero è in genere di qualche ora, raramente ci si ferma la notte in Ospedale.
Anestesia Locale nella maggior parte dei casi.
Durata dell’Intervento è mediamente di 3045 minuti.

Il Riposo dopo l’Intervento?

Dopo l’intervento non è necessario restare a letto.
Si può camminare, andare al cinema, al bar, a passeggiare.
Si può fare una vita quasi normale.
Non bisogna alzare pesi.
Non bisogna fare sforzi.
Evitare la guida della macchina, moto, motorini, biciclette.

E la vita normale Quando???

Dopo circa 10/15 giorni, è possibile tornare alla vita normale, con sforzi in aumento progressivamente.

E la Palestra?

Dopo un mese dall’intervento è possibile tornare all’attività sportiva, iniziando con sforzi gradualmente progressivi.

E il Lavoro?

Dipende dal tipo di lavoro.
Per lavori leggeri in ufficio: ritorno all’attività lavorativa completa dopo circa 10/15 giorni.
Per lavori pesanti: ripresa progressiva dello sforzo con ritorno all’attività lavorativa completa dopo circa 30/40 giorni.