Cos’è e a cosa serve?

Ne parliamo con la dott.ssa Bianchini Barbara, ginecologa Linea Medica

Fare un ambulatorio di ginecologia endocrinologica in Linea Medica nasce dall’idea ormai ben radicata in me, di considerare i disturbi del ciclo femminile come un disequilibrio globale della persona e che va trattato proponendo terapie alternative alla comune pillola contraccettiva, che il più delle volte si sostituisce alla vera risoluzione del problema sottostante, semplicemente rimandandolo.

Il ciclo mestruale altro non è che lo specchio fedele di ciò che accade dentro una donna e, nella mia esperienza, ho notato che un suo disturbo non capita mai a caso, ma invita a cercare disagi più profondi di tutta la persona. È un modo diverso, ma senz’altro più invitante e gratificante di fare medicina, differenziando il percorso diagnostico e terapeutico a seconda della persona che hai davanti nella sua globalità.

Vengono proposti schemi di terapia, anche ormonali quando necessari, che si propongono di favorire la ripresa spontanea della funzione ovarica e che non si sostituiscono ad essa.
Questo modo di curare presuppone la possibilità di stabilire un’alleanza medico-paziente più profonda e di intraprendere un cammino di autoconoscenza e di consapevolezza da parte della donna.

 

Mi occupo da anni dei disturbi del ciclo femminile, dalla pubertà e adolescenza all’età fertile, fino alla menopausa.
Durante la specializzazione in ginecologia ed ostetricia, ormai 20 anni fa, ho lavorato nel Centro Climaterio e nell’ambulatorio di Endocrinologia Ginecologica della Clinica Mangiagalli occupandomi di endocrinologia, poiché gli ormoni sono sempre stati la mia passione! Ho sviluppato pertanto competenze in ambito endocrinologico, continuando poi da specialista ad occuparmi dei disturbi del ciclo femminile in tutte le fasi di vita della donna.
I corsi effettuati in prima persona in ambito psicoterapeutico, tra cui quello di sessuologia clinica unitamente ad altri percorsi personali, mi hanno permesso di acquisire competenze in ambito psicologico, in modo da avere una visione anche mentale di quello che avviene nel cambiamento della ciclicità femminile.

La conoscenza delle medicine “complementari”, quali la medicina cinese, la fitoterapia e l’omeopatia mi permettono ulteriormente di trattare queste problematiche con una visione a 360° su tutta la persona. La pratica e l’insegnamento del Tai chi chuan e Qi gong, pratiche di lunga vita e di autoconoscenza profonda mi fanno sempre più credere come il legame mente e corpo e l’equilibrio della persona siano alla base della prevenzione e della cura delle malattie.
Mi riferisco in particolare ai disturbi cosiddetti funzionali o psicosomatici e cronici, per i quali spesso la medicina ufficiale non ha risorse.

Non potendo ormai prescindere dalla tecnologia, mi sono specializzata nella diagnostica ecografica ginecologica, l’altra mia passione, di cui seguo tuttora i periodici aggiornamenti nazionali ed internazionali.

Nell’ambulatorio di ginecologia endocrinologica vengono trattati con competenza e professionalità:
• le irregolarità del ciclo mestruale e le amenorree
• la dismenorrea (il dolore mestruale)
• la sindrome dell’ovaio micropolicistico
• l’insufficienza ovarica precoce (POI)
• la menopausa

Per prenotare una prima visita di ginecologia endocrinologica rivolgersi in segreteria.